Pandemia e concezione della produttività
La pandemia ha sconvolto la concezione comune che si ha del lavoro e della produttività, specialmente in Italia. Non si parla più di orari di lavoro ma di obiettivi da raggiungere. Spesso, purtroppo, non è così: tanti datori di lavoro parlano di produttività per poi mantenere il focus sugli orari. A ciò si aggiunge, spesso, l’avversione per il lavoro a distanza: quotidianamente, o quasi, sentiamo parlare di smart working o lavoro a distanza.
Smart working o remote working?
Lo smart working, però, non è il remote working.
Concetto meno comune, il remote working è considerato erroneamente un sinonimo di smart working, ma la differenza tra i due è sottile: il remote working, infatti, corrisponde allo svolgimento della propria attività lavorativa in un luogo diverso dalla sede aziendale. L’attività lavorativa in questione è svolta a intervalli regolari o in modo saltuario: l’essenziale è che le regolari attività siano portate a termine. Questa finalità è la stessa dello smart working, noto in USA come work from home e in Germania come home office.
Nello Smart working, i vincoli sono assenti: nessun vincolo relativo al luogo o all’orario di lavoro, l’organizzazione è basata sul raggiungimento degli obiettivi. Quest’ultimo dev’essere concordato dal datore insieme al lavoratore. Nonostante ciò, molte persone sono tuttora convinte che lo smart working equivalga all’anarchia. E’ stato ampiamente dimostrato, inoltre, che queste modalità di lavoro apportano diversi e sostanziosi benefici tra i quali vanno assolutamente menzionati il risparmio per l’azienda, in termini di costi di gestione, e l’ambiente, poiché le emissioni di anidride carbonica sono ridotte.
I tools
Uno dei grandi alleati per un’efficace gestione del telelavoro è l’uso del cloud, a partire dai NAS e dai server aziendali, fino ad arrivare a soluzioni più comuni e immediate come il cloud di Google, che comprende strumenti come drive e calendari.
Esistono software e piattaforme web creati per il task management, come Slack o Asana.
Le videochiamate sono uno strumento molto utile e che aiuta a velocizzare i processi decisionali, se non se ne abusa e se esse sono ben organizzate. Chiunque ormai conosce bene Google Meet, Zoom o il buon vecchio Skype.
I tablet, inoltre, si sono rivelati uno strumento molto utile, sia per le videocall, sia per prendere appunti senza ritrovarsi con ammassi di fogli e scarabocchi, se l’app di appunti già presente nel nostro dispositivo non vi soddisfa, sappiate che negli store virtuali dei più noti brand di tablet si può eseguire il download di numerose app ricche di features (= caratteristiche) diverse tra loro e che rendono unica ognuna di queste app. Oltre alle app di appunti, esistono numerose app che permettono di eseguire scansioni dei documenti.
Attraverso tutti questi tools è possibile massimizzare l’efficienza e gestire efficientemente il tempo, così da incrementare la produttività.
Come possiamo supportarti nel telelavoro?
Essendo nel campo informatico, conosciamo molto bene i vantaggi del lavoro a distanza: l’essenziale è avere una buona connessione a internet e i software giusti. Proprio per questo, siamo pronti ad aiutarvi e a indirizzarvi verso la soluzione più adatta a voi. Delle soluzioni da noi offerte, ci sarà sempre quella che fa proprio al caso vostro!